Caffè e ginseng: quali sono le differenze tra le due bevande

Lungo, corto, americano, decaffeinato, macchiato, amaro… per noi italiani è sempre il momento giusto di bere una tazzina di caffè. 

Negli ultimi tempi si è assistito anche ad un aumento di consumo del caffè al ginseng per le sue proprietà benefiche ed energizzanti. Siamo però certi di sapere esattamente quali sono le principali differenze tra caffè e ginseng?

Quante varietà di caffè e di ginseng esistono?

Le varietà di caffè sono tante e ognuna garantisce un aroma e un gusto diverso al risultato finale:

  • la qualità arabica è probabilmente la più conosciuta e apprezzata nel mondo e offre un espresso dal gusto armonioso e delicato
  • con la varietà robusta il risultato è una bevanda decisa, dal gusto forte e penetrante
  • la qualità excelsa è piuttosto rara, e per questo meno conosciuta, ma il suo utilizzo offre un caffè aromatico
  • l’albero invece della coffea liberica garantisce chicchi il cui utilizzo forniscono una bevanda molto aromatica, anche se in realtà viene considerata meno preziosa come qualità rispetto a quella excelsa, arabica e robusta

A differenza del caffè, il ginseng è una radice di una pianta erbacea, ma nonostante in commercio solitamente non venga fatta nessuna specifica, anche di questa radice esistono diverse varietà, quali:

  • ginseng coreano
  • ginseng cinese
  • ginseng americano
  • ginseng siberiano

Nonostante le diverse qualità, per preparare il caffè al ginseng viene utilizzata la radice americana, il cui sapore è leggermente piccante inizialmente, per poi diventare dolce e armonioso al palato. Evidenziate le tante varietà sia di caffè sia di ginseng, la prima vera differenza tra queste due bevande è proprio questa: per il caffè vengono impiegate diverse qualità di chicchi, per la bevanda al ginseng viene impiegato principalmente un solo tipo di ginseng.

Il caffè e il ginseng hanno gli stessi benefici? 

Molte persone sono solite consumare caffè, oltre che per il piacere di gustare un ottimo espresso, anche per le proprietà energizzanti della caffeina. La domanda sorge perciò spontanea: il caffè al ginseng ha ugualmente caffeina? Qual è la percentuale di caffeina tra un semplice espresso e uno con il ginseng? 

Prima di tutto è importante fare una breve distinzione tra caffè normale, caffè al ginseng e caffè di ginseng

Il caffè che siamo soliti consumare viene definito espresso ed quello che viene, ad esempio, venduto al bar o ottenuto comodamente a casa grazie all’utilizzo di capsule e/o cialde. In media una tazzina ha una percentuale di caffeina che si attesta intorno a 60-100 mg, quantità che varia a seconda che si tratti di qualità arabica o qualità robusta, in quanto quest’ultima ha una percentuale superiore rispetto alla prima. 

Il caffè con ginseng ha anch’esso una percentuale di caffeina ma leggermente diversa, in virtù del fatto che all’interno della capsula vi è comunque una percentuale di polvere di caffè: la caffeina presente è di circa 10-50 mg per tazzina. Il quantitativo varia notevolmente a seconda del marchio e della miscela utilizzata. 

Il caffè di ginseng, nulla a che fare con il caffè, ma è una bevanda ottenuta dalla radice senza nessun’altra aggiunta.

Le migliori capsule e cialde (per esempio quelle di caffè al ginseng Neroristretto, compatibili con Dolce Gusto®, Nespresso®, A Modo Mio®, Espresso Point®) sono principalmente una miscela di caffè e ginseng, che raggruppano le proprietà di entrambe le sostanze. 

È importante evidenziare come nonostante nelle bevande con solo ginseng non vi sia la caffeina, queste ultime abbiano ugualmente un’azione energizzante. È chiaro come a livello di sapore tra lo stesso espresso e caffè con ginseng ci siano delle differenze di gusto.

Anche i benefici delle due bevande sono differenti?

Non solo a livello di proprietà organolettiche, il caffè e il ginseng garantiscono dei benefici diversi. Una tazzina di espresso normale è un toccasana, in quanto:

  • aumenta la concentrazione e lavora sulla memoria
  • ha un potente effetto detossinante per il fegato
  • migliora il sistema cardiovascolare
  • contribuisce a ridurre il rischio di diabete (a patto che non si ecceda con l’aggiunta di zucchero)
  • aiuta a ridurre l’eccesso di grasso corporeo in quanto, come anticipato, migliora il sistema cardiovascolare.

Anche il caffè con ginseng, oltre a quelle derivanti dalla caffeina, che ricordiamo avere in percentuale ridotta, ha delle ottime proprietà:

  • migliora il sistema nervoso
  • ha un effetto vasodilatatore
  • rafforza il sistema immunitario
  • aiuta a mantenere i livelli ottimali di glicemia

Meglio caffè o ginseng? 

Il consumo indicativo consigliato per un soggetto adulto è di circa 2/3 tazzine di caffè al giorno. Oltre alla caffeina, con il caffè si assumono anche altre sostanze fondamentali per rimanere in salute come calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco e vitamine, soprattutto del gruppo B. Inoltre un espresso ha solo 9 calorie, per questo motivo anche chi è a dieta può berlo. 

Una tazza di caffè al ginseng invece ha circa 83 calorie ed un quantitativo importante di potassio, circa 280 mg. In un caffè al ginseng sono presenti inoltre, anche se in maniera ridotta, vitamina A, vitamina C, calcio e ferro. Insomma com’è facile intuire, oltre ad essere due bevande irrinunciabili per ottenere la giusta energia, sono anche ricche di nutrienti.

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